Le risorse non sono infinite, recuperarle e riciclarle le rende infinite. Aumentare la percentuale di recupero dei metalli preziosi vuol dire ridurre le spese di estrazione e l’impatto ambientale: recuperare costa meno che estrarre, sia in termini economici sia in termini di emissioni di CO2. I metalli preziosi sono presenti in molti settori dell’industria e di conseguenza in molti materiali di scarto. L’Europa produce 8,7 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici all’anno e ne ricicla poco più di 2 milioni; negli Stati Uniti viene recuperato meno del 20 per cento dei rifiuti elettronici e solo il 10 per cento dei Pc. Se consideriamo che una tonnellata di rifiuti hardware contiene circa 16 grammi di metallo prezioso, risulta evidente che le percentuali di recupero di oro e argento potrebbero essere molto più elevate di quelle attuali. Anche la quantità di palladio che potrebbe tornare in circolazione oscilla tra il 50 e il 90 per cento, mentre ad oggi se ne ricicla solo il 5-10 per cento. La scarsa percentuale di recupero si riscontra anche nei settori orafo, medico e chimico. TCA, come un moderno Alicanto, la creatura mitologica che si nutriva esclusivamente di oro e altri metalli preziosi, ogni giorno conduce con entusiasmo e competenza la propria sfida per un mondo più ricco di risorse.